La Bella di Cerignola con cui realizziamo “la Teutonica” viene raccolta dalla potatura degli alberi d’ulivo che crescono rigogliosi sul bene confiscato alla mafia intitolato a Michele Cianci.
Ad essere impegnati nei campi diversi lavoratori che provengono da situazioni di disagio, alcuni da percorsi di giustizia riparativa. Il terreno è gestito dall’ats “Le terre di Peppino Di Vittorio” composta dalla Cooperativa sociale Altereco (in qualità di ente capofila), Medtraining ed il CSV Foggia nell’ambito del progetto La strada. Cantiere di antimafia sociale.
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