"Slow Park", sindaca Episcopo: «Tassello per rigenerare il quartiere Ferrovia»

«Lo Slow Park è un intervento concreto nella riqualificazione dell’area di via Manfredi e del quartiere Ferrovia. Restituiamo alla città uno spazio pubblico ordinato, attrezzato e con funzioni chiare, che contribuirà a migliorare la vivibilità della zona e a rafforzare la presenza istituzionale in un punto strategico». Con queste parole la sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo, ha tagliato il nastro dello “Slow Park” di Foggia, che ha dato inizio all’apertura del nuovo presidio di via Manfredi, in adiacenza al Nodo Intermodale. Realizzato dal Comune di Foggia, a gestire la struttura di proprietà comunale, in seguito ad avviso pubblico, è il consorzio di cooperative sociali Oltre la rete di imprese, che opera nel territorio della provincia di Foggia e non solo in un’ottica di responsabilità etica e solidale, aprendo il suo raggio di azione in settori quali accoglienza, inclusione, sviluppo locale, agricoltura sociale, antimafia, diritti, cultura, lavoro. 

Per la sindaca Episcopo, quindi, lo “Slow Park” è «un tassello del lavoro più ampio che stiamo portando avanti per rigenerare questo quartiere, anche attraverso interventi di arredo e servizi utili ai residenti. Ora questo spazio torna ad essere fruibile e pienamente integrato nella rete urbana». «Questo nuovo spazio – aggiunge l’assessore comunale alle attività produttive, Lorenzo Frattarolo – nasce da un bando che ha voluto valorizzare il Terzo settore e il patrimonio enogastronomico locale, puntando su sostenibilità, educazione alimentare e filiere di qualità. L’affidamento a Oltre la rete di imprese risponde a questa impostazione: una gestione capace di generare attività, lavoro e iniziative che valorizzano i produttori del territorio e rendono questo spazio economicamente e socialmente attivo. È un progetto che unisce qualità dell’offerta, responsabilità e capacità organizzativa».

«Spazio al tuo tempo» è il messaggio che accompagna il logo dello “Slow Park” di Foggia, ispirato alla chiocciola, simbolo per eccellenza di vita lenta e tranquillità, con l’idea di invitare la comunità a riappropriarsi del proprio tempo per vivere relazioni sociali, per conoscere meglio sé stessi, per riscoprire eccellenze enogastronomiche del territorio, prodotti a km0, il gusto del buon cibo e dello stare insieme, anche attraverso il calendario di eventi che animerà a partire dalla festività natalizie la piazza dello “Slow Park”. Tredici chioschi in cui girare e addentrarsi “seguendo il nastro” di colore rosso che guida visitatori e visitatrici per degustare con lentezza le eccellenze tipiche del nostro territorio attraverso la presenza di: pizzeria “Papille in Slow”, friggitoria “Morsi”, taglieria “La taglieria”, enoteca “Atzori Wine. Un mondo divino”, aperitiveria “centonove/novantasei”, braceria “Binario 6”, cocktail bar “Maui Tiki Bari” ed altre realtà che apriranno; più un’ampia area in cui ospitare eventi, un parco giochi senza barriere e tanto entusiasmo, per contribuire alla rigenerazione sociale, culturale e urbana della comunità. 

All’inaugurazione erano presenti: Maria Aida Episcopo, sindaca di Foggia, Lorenzo Frattarolo, assessore comunale alle Attività Produttive; Anna Rita Zichella, presidente del consorzio Oltre la rete di imprese, Francesco Paolo Affatato, dirigente sportello unico Attività Produttive, Raffaele Piemontese, vice-presidente della Regione Puglia, Carmelo Rollo, presidente Legacoop Puglia, Milena Sinigaglia, prorettrice dell’Università di Foggia. Nel corso della mattina c’è stata anche la benedizione dello spazio da parte di monsignor Giorgio Ferretti, arcivescovo della diocesi Foggia-Bovino. 
Per contatti: slowpark@reteoltre.it

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